I fluidi corporei
Il nostro organismo contiene una grande quantità di acqua. Essa si trova nel sangue, nella saliva, nei nostri organi (cuore, polmoni, intestino, cervello, pelle, ecc).
Rappresenta circa il 60% del nostro peso corporeo. È indispensabile: per le reazioni metaboliche intracellulari, la digestione, il mantenimento della temperatura corporea, l’eliminazione delle impurità (urine e sudore).
L’acqua è il componente più abbondante del corpo umano ed è suddiviso in due grandi compartimenti:
- Fluidi intracellulari (ICW) che comprendono tutti i fluidi all’interno delle membrane cellulari (≈ 60%)
- Fluidi extracellulari (ECW) (≈ 40%) situati all’esterno delle membrane cellulari funzionali per il passaggio delle sostanze nutritive e dei prodotti metabolici tra il sangue e le cellule
L’attività fisica intensa incrementa la frequenza respiratoria, la temperatura corporea causando perdite di fluidi attraverso la sudorazione.
Gli atleti devono prestare particolare attenzione allo stato di idratazione in quanto date le attività svolte costantemente sono maggiormente esposti ad eventuale rischio di disidratazione.
Attività fisica e disidratazione
La disidratazione è la riduzione dei fluidi corporei al di sotto del livello di normalità ovvero quando le perdite dei fluidi superano le entrate.
Gli esperti del settore sostengono che la disidratazione sia intra che extracellulare può avere effetti negativi sulla performance dell’atleta.
Quando si perdono fluidi intracellulari ICW unitamente ad essi si riducono anche potassio, fosfato, calcio e proteine, diversamente una perdita di fluidi extracellulari comporta anche una riduzione di ioni di sodio cloro e bicarbonato.
Una perdita dei fluidi corporei del 4-5% riduce la capacità di lavoro dal 20 al 30% compromettendo le prestazioni atletiche. La quantità di liquidi persi durante l’esercizio viene influenzata dall’intensità e durata dello sforzo, dalla temperatura e dall’umidità.
Perdite dei fluidi nei vari sport
Sudorazione: 2-3 l/ora (fino ad un massimo di 12 l nelle 24 ore)
Maratoneti: perdita di peso che va dal 6 al 10% della massa corporea
Calciatori: 2 litri nei 90 minuti di una partita che si disputa a 10°C
Durante l’attività fisica i principali effetti fisiologici della disidratazione sono:
- Riduzione del volume plasmatico
- Incremento dell’osmolarità plasmatica (aumento della concentrazione dei soluti)
- Incremento della viscosità del sangue
- Riduzione del volume ematico
- Riduzione della gittata cardiaca
- Incremento della frequenza cardiaca
- Riduzione della portata cardiaca
- Riduzione della microcircolazione
- Incremento della temperatura corporea
Il reintegro delle perdite idriche rappresenta, insieme all’adeguato rifornimento glucidico, il più importante fattore nutrizionale in grado di influire sulla prestazione sportiva.
Un aiuto determinante dall’analisi BIA-Dex® e dal software di elaborazione
L’analizzatore BIA-Dex® con solo 4 elettrodi adesivi posizionati su mano e piede consente all’operatore di stimare e monitorare in maniera non invasiva, veloce ed attendibile tutti i fluidi corporei (TBW, ICW, ECW) Intra ed Extracellulari sia in litri che in percentuale.
L’analisi della composizione corporea elaborata tramite software è in grado di evidenziare in formato grafico e/o tabulare tutte le variazioni dei fluidi nonchè di elaborare anche una valutazione specifica HYDRA-Dex® opportunamente utilizzata nel monitoraggio.
Nel reintegro dei fluidi corporei riveste un ruolo altrettanto importante un corretto approccio nutrizionale che attraverso un adeguato e personalizzato piano alimentare aiuti a riequilibrare gli elettroliti persi.
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